Oggi, inutile dirlo, il “mondo” del vino è profondamente cambiato con tre categorie piuttosto ben definite:

Il vino bianco e rosso senza denominazione nemmeno regionale, con bassa gradazione alcoolica ed un livello qualitativo comunque sempre molto basso. (si e' ingentilito rispetto al passato e presenta meno difetti ma anche meno carattere). Normalmente viene confezionato in brik ma anche in bottiglioni di varia misura ed a volte anche in eleganti bottiglie per indurre all'acquisto il consumatore meno attento ed esperto. Fortunatamente costa sempre pochissimo pertanto riconoscerlo è facile.

All'opposto troviamo il vino di nicchia, “alto di gamma” riservato a coloro i quali sono disposti a spendere cifre a volte astronomiche per accaparrarsi una bottiglia di prezioso liquido che spesso presenta un rapporto prezzo/qualità molto basso e che raramente giustifica l'esborso. A questo mercato, che non condivido, si deve però riconoscere il merito di aver risvegliato nel mondo intero, l'interesse verso il vino inteso non come bibita ma come alimento di grande qualità e di grande gusto. Peccato che poi la grande richiesta globale scaturita, abbia innescato una spirale economica che ha ingenerato fenomeni di mercato nero.

Al centro dei due opposti esiste il mercato che la nostra Azienda ha sposato da sempre: quello del vino che io amo definire “umano”.
Questa fascia comprende i vini che, ad un prezzo assolutamente ragionevole, rendono una qualità rapportata alla spesa ma comunque sempre molto alta. Io continuo a ripetere che per essere conveniente, un vino deve valere piu' di quanto costa.

Ovviamente il fatto di aver scelto la fascia di mezzo non vuol dire che la nostra Azienda accetti compromessi sul piano dell'impegno e della passione per il proprio lavoro: siamo tra i pochi ad aver costruito una sede con grande cantina sotterranea (4 mt) dove i vini possono maturare con la garanzia di una conservazione al fresco naturale ed inoltre prestiamo la massima attenzione nella scelta dei Produttori per garantire sempre la massima qualità possibile.

Attenzione: l'abbinamento ideale e' quello fatto con il proprio stato d'animo, abbandonando le rigide regole dettate dal mondo dei sommeliers. Bevete sempre cio' che avete voglia di bere in quel dato momento senza farvi condizionare da cio' che mangerete e tornate al vecchio “mi piace” oppure “non mi piace”. Poi sara' senz'altro utile soffermarsi per capire il perche' ma senza necessita' di trovare le analogie con i profumi ed i sapori dei frutti piu' improbabili o dei legni piu' strani, delle spezie, delle bacche,  del fieno umido o secco,  e della povera crosta di pane che francamente non ne puo' piu' di questa storia.

Silvio Bisagni

via Alberelle 66/68/70
20089
Valleambrosia di Rozzano - MI
02 57 51 28 51 tel
02 57 51 26 76 tel
02 57 51 27 07 fax
bisagni@biancoerosso.it